“Donna
che si pettina”
Onde dorate, e l'onde eran capelli,
navicella d'avorio un dì fendea;
una man pur d'avorio la reggea
per questi errori prezïosi e quelli;
navicella d'avorio un dì fendea;
una man pur d'avorio la reggea
per questi errori prezïosi e quelli;
e, mentre i flutti
tremolanti e
belli
con drittissimo solco dividea,
l'òr de le rotte fila Amor cogliea,
per formarne catene a' suoi rubelli.
con drittissimo solco dividea,
l'òr de le rotte fila Amor cogliea,
per formarne catene a' suoi rubelli.
Per l'aureo mar, che rincrespando apria
il procelloso suo biondo tesoro,
agitato il mio core a morte gìa.
il procelloso suo biondo tesoro,
agitato il mio core a morte gìa.
Ricco naufragio, in cui
sommerso io moro,
poich'almen fûr, ne la tempesta mia,
di diamante lo scoglio e 'l golfo d'oro!
poich'almen fûr, ne la tempesta mia,
di diamante lo scoglio e 'l golfo d'oro!
Gianbattista Marino(1569-1625)
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